La cappella di S. Giovanni Battista si trova davanti ad una piazza triangolare, nei pressi di una zampillante fontana, recentemente rimessa a nuovo in memoria di due donne molto vicine alla cura di questa cappelletta. Questo luogo di culto risale al 1641, e non è noto chi abbia finanziato la sua costruzione. Un tempo, la costruzione era chiusa da un cancello in legno che veniva aperto solo in occasione della processione del santo Patrono San Giacomo, il 25 di luglio .Con il passare del tempo, la cappella venne rimessa a nuovo da vari benefattori, ed ora, si presenta graziosamente al visitatore, ed invita alla preghiera chi ci sosta d’innanzi.

Ogni anno il 24 giugno vi si celebra la S.Messa, mentre la domenica più vicina a questa data, ci si ritrova nella piazzetta di fronte per la benedizione dei Bambini. In seguito, si prosegue per il sagrato della chiesa Parrocchiale, dove si benedicono le erbe ed i fiori di campagna in onore di San Giovanni Battista.

Nelle vicinanze di questa Cappelletta, nel 1884, nacque colui che in futuro divenne noto come Monsignor Raffaele De Giuli, vescovo, prima di Capaccio-Vallo(SA), poi di Albenga. Egli divenne anche, assistente al soglio Pontificio e, sebbene sia scomparso nel 1963, è  ancora oggi felicemente ricordato dai compaesani.

Fino agli anni ottanta del Novecento, nelle vicinanze della cappelletta vi era un sottopassaggio fra due case, dove gli abitanti del rione (Canton San Giuàn) si ritrovavano nelle sere d’estate. Oppure,  lì sotto vi trovavano riparo dalla pioggia le donne con i gerli pieni di fieno di ritorno dalla campagna.